Il Comune di Sovizzo vuole acquisire interamente la scuola primaria "Rodari" di Tavernelle, attualmente in comproprietà con Altavilla. Il sindaco Matteo Forlin ha dichiarato la volontà di ottenere il restante 50% della proprietà ad un prezzo ragionevole, al fine di realizzare una nuova scuola moderna e funzionale.
L'andamento delle iscrizioni e la sostenibilità del progetto
Secondo i dati degli uffici comunali di Sovizzo elaborati da Sovizzo Times, le iscrizioni agli istituti primari mostrano una tendenza al calo. Se nel 2019/2020 gli iscritti erano 499, i numeri previsti per il 2030/2031 in base alle nascite nel nostro comune scenderanno a meno di 300 alunni. Questo porta a riflettere sulla reale necessità di mantenere più plessi scolastici aperti.

Grafico: Andamento degli iscritti alla scuola primaria dal 2017/18 al 2030/31
Fonti: Uffici comunali di Sovizzo elaborati da Sovizzo Times
La riduzione del numero di alunni impone una riflessione sulla gestione degli istituti scolastici. Già oggi, la scuola "D. Chiesa" di Sovizzo non è a piena capacità e, con le mutate regole antisismiche, la scuola necessita di onerosi interventi di adeguamento sismico. Se il numero di alunni continuerà a diminuire, accorpare gli studenti in un’unica struttura centrale potrebbe risultare la soluzione più sostenibile rispetto al mantenimento di più plessi con costi di gestione elevati.

Grafico: Nati a Sovizzo 2007-2024
Fonti: Uffici comunali di Sovizzo elaborati da Sovizzo Times
I PRO e i CONTRO della centralizzazione delle scuole
Un'eventuale centralizzazione degli istituti scolastici nella scuola primaria di Sovizzo potrebbe portare diversi vantaggi:
- Ottimizzazione delle risorse economiche: meno costi di gestione e manutenzione per più edifici.
- Migliori servizi per gli studenti: strutture più moderne e laboratori condivisi.
- Maggiore socializzazione tra gli alunni: un unico plesso più grande potrebbe favorire l'integrazione.
Tuttavia, la chiusura della scuola di Tavernelle comporterebbe anche delle criticità:
- Difficoltà per le famiglie: per alcuni genitori potrebbe significare spostamenti più lunghi e maggiore organizzazione logistica.
- Perdita di un presidio locale: una scuola di frazione rappresenta un punto di riferimento per la comunità.
- Aule più affollate: una centralizzazione potrebbe comportare classi più numerose.
I costi della nuova scuola e il quadro generale
L’amministrazione di Sovizzo ha inserito nel piano delle opere pubbliche un progetto per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico accanto alla "Rodari", con una spesa stimata di circa 4 milioni di euro. L’obiettivo è costruire una nuova struttura accanto alla attuale scuola "Rodari" che possa accogliere gli alunni in un ambiente moderno e funzionale.
Tuttavia, a seguito della fusione con Gambugliano, Sovizzo ha acquisito una nuova scuola primaria, la "C. Battisti", che nell’anno scolastico in corso conta 51 iscritti. Questo ulteriore elemento insieme al calo demografico porta a domandarsi se l’acquisto della "Rodari" sia davvero la scelta migliore o se sia più opportuno riorganizzare tutti gli istituti esistenti (D. Chiesa, R. Rodari e C. Battisti) per garantire un servizio scolastico sostenibile a lungo termine, anche in relazione alle mutate necessità della comunità sovizzese che invecchiando richiederà sempre più servizi e strutture socio/sanitarie da destinare agli anziani.

Grafico: Popolazione Sovizzo 2024 per fascia d'età
Fonte: Dati ISTAT 1° gennaio 2024, Comune di Sovizzo
Nel frattempo, il sindaco di Altavilla, Rossella Zatton, ha espresso apertura alla cessione della scuola "Rodari" a Sovizzo, affermando che si stanno valutando le modalità di alienazione della proprietà.
E voi cosa ne pensate? La realizzazione di una nuova scuola primaria a Tavernelle è un investimento strategico o sarebbe meglio razionalizzare le strutture già esistenti?
Diteci la vostra nei commenti!
Fonte: “Tavernelle, scuola in condivisione. Ma Sovizzo ora la vuole tutta”
Il Giornale di Vicenza, 27 gennaio 2025, di Antonella Fadda