Per capire meglio come sarà la nuova piazza, abbiamo scelto di affidarci a un parere tecnico, non politico.

Per questo, abbiamo intervistato Gabriella Amatori dello Studio Amatori Architettura & Design di Vicenza, che si è occupato della progettazione sin dal primo stralcio.

Quando ha avuto origine l'attuale progetto piazza?

"L'analisi progettuale del secondo stralcio parte dalla piazza esistente costruita nel 2019, che ancora oggi non può chiamarsi piazza, perché deve essere delimitata da edifici che creino uno spazio volumetrico per farla diventare piazza."

Quali funzioni avrà la nuova piazza?

"La piazza ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita di un paese o città: è luogo di incontro, di socializzazione, di aggregazione e identità collettiva. È lo spazio per attività civiche, religiose, commerciali e ludiche. Dobbiamo creare queste funzioni e valorizzarle per creare il centro del paese che oggi ancora manca.

La sua funzione oggi è parzialmente compromessa, ma la cosa importante è che l'attuale piazza deve tornare pedonale, com'era nel primo progetto del 2019.

Il nuovo progetto ha cercato di creare l'armonia del contesto nel suo insieme. a valorizzato il dialogo tra la piazza e gli edifici storici come Villa Curti, icona per il paese di Sovizzo, la Chiesa, tutti gli edifici delle opere parrochiali e il municipio, oltre alla riqualificazione delle aree pubbliche e private.

Pertanto è essenziale completarne la realizzazione, per ospitare eventi e nuove attività, rendendola un punto di riferimento quotidiano per la comunità."

Gabriella Amatori dello Studio Amatori Architettura & Design di Vicenza