Ricostruiamo la storia
La precedente Amministrazione Garbin, nei primi mesi del proprio mandato, aveva pubblicato un bando per individuare un immobile da destinare a famiglie o persone in difficoltà abitativa, data la mancanza di immobili comunali idonei a tale scopo. L'unica risposta pervenuta fu quella della parrocchia.
Nel 2022, l’Amministrazione comunale acquistò quindi l’edificio dell’ex cinema parrocchiale di via IV Novembre con l’intenzione di trasformarlo in alloggi residenziali per soggetti con disagio abitativo (Delibera di Consiglio n. 40 del 27/09/2022). L’acquisizione costò circa 200.000 euro.
Nell’aprile del 2023, cinque appartamenti confiscati definitivamente alla criminalità organizzata furono assegnati gratuitamente al Comune di Sovizzo. Questi immobili, non alienabili a terzi, vennero destinati dalla precedente amministrazione a famiglie o persone in difficoltà abitativa, risolvendo così il problema della carenza di alloggi sociali.
La lista Sovizzo Insieme, nel proprio programma elettorale, aveva manifestato l’intenzione di ristrutturare l’ex cinema e destinarlo a un Bed & Breakfast a gestione sociale.
La discussione attuale
Nel Consiglio Comunale del 28 novembre 2024, l’ex cinema è stato inserito nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per il 2025, con l’obiettivo di venderlo.
Il Sindaco Forlin ha motivato questa scelta spiegando che, grazie all’acquisizione degli appartamenti confiscati, non è più necessario destinare l’ex cinema ad alloggi sociali. La vendita, ha aggiunto, consentirebbe di finanziare l’acquisto di un altro immobile da dedicare a spazi per giovani e anziani.
Le posizioni dei consiglieri
Durante i Consigli Comunali del 28 novembre 2024 e 13 febbraio 2025, i consiglieri di minoranza hanno espresso dubbi in merito criticando la presente e la passata Amministrazione, chiedendo di non vendere l’immobile ma di valutarne altre finalità sociali, e sottolineando:
- La rapidità del cambiamento rispetto al programma elettorale
Il Sindaco ha risposto che il programma elettorale “non è un documento rigido” e che, di fronte a nuove opportunità, è possibile apportare modifiche. - Il valore storico dell’ex cinema
Il consigliere Meggiolaro ha sottolineato l’importanza dell’ex cinema come parte della storia del paese e si è chiesto perché, in passato, non sia stato valorizzato come centro culturale o teatro.
A questa osservazione ha risposto il geometra Bacchiocchi, spiegando che l’edificio non è tecnicamente idoneo per ospitare una struttura pubblica come un teatro, poiché non è possibile garantire uscite di sicurezza senza ridurne significativamente il volume.
Inoltre, l’assessore Bravo ha evidenziato che l’area di via IV Novembre è già carente di spazi per la sosta, e che un edificio destinato ad attività aperte al pubblico necessiterebbe di ulteriori posti auto, difficili da ricavare.
Con queste motivazioni, l’Amministrazione ha inserito l’ex cinema nel Piano delle Alienazioni 2025.
E voi, cosa ne pensate di questa scelta? Scrivicelo nei commenti!
